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Flavio Insinna si allontana dalla tv: “Non sono adatto a condurre un game show”

La sua ultima fatica televisiva, "Il braccio e la mente", non gli ha portato fortuna, quindi ha deciso di stare un po' lontano dal piccolo schermo e di dedicarsi alla radio. Sembrano distanti anni luci i tempi in cui Flavio Insinna faceva il mattatore su Raiuno, e con grande successo, ad "Affari tuoi".

Ora ha scelto un profilo basso in attesa di poter tornare a recitare in un ruolo da primo attore. A 47 anni, l'ex capitano Anceschi di "Don Matteo" intrattiene il pubblico a Radiodue con "Per favore parlate al conducente", di cui ha affermato in una intervista rilasciata al quotidiano romano "Il Tempo": ”Una scelta giusta, sentita e inevitabile. Una maniera più intimista di propormi al pubblico, dialogando con gli ascoltatori attraverso poesia e letteratura che sono le tematiche della trasmissione“. Ma nel suo presente c'è anche un nuovo amore, il cinema, con due film, "Pazze di me", che uscirà il prossimo 24 gennaio e "Bianca come il latte, rossa come il sangue", oltre ad un romanzo in fase di scrittura.

La televisione, insomma, può attendere, anche se Flavio vorrebbe ritornarvi presto, a determinate condizioni: "Dopo la conclusione de 'Il braccio e la mente', show andato in onda su Canale 5, nella fascia preserale – ha spiegato – ho ricevuto altre prestigiose offerte da parte di Mediaset e dalla Rai. Con correttezza umana e professionale le ho rifiutate. Poiché metto sempre molta passione nel lavoro, se non credo in un progetto, ritengo sia meglio rinunciare. Stiamo però valutando la possibilità di portare in tv, in unaministriscia di seconda serata, 'Per favore parlate al conducente'. Potrebbe essere un modo per augurare la buona notte ai telespettatori".

Il flop del game della rete ammiraglia di Cologno Monzese lo ha portato a riflettere su quanto fatto finora e cosa voler fare nel futuro: "E’ normale che, nella vita come nel lavoro, un progetto possa non riscuotere successo. Io continuo a credere nella sperimentazione ma il pubblico è sovrano. Abbiamo provato in tutti i modi a raddrizzare il programma. La mia convinzione è che non sono adatto a condurre show all’insegna dei giochi. Lo affermo senza presunzione, con profondamodestia". E dire che con "Affari tuoi" ottenne riscontri positivi sia dal punto di vista dell'Auditel che della critica. Ma si sa, il pubblico è mutevole e non concede a nessuno fiducia illimitata quando un prodotto proprio non piace. E "Il braccio e la mente" è stato uno di quei casi.

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