Festival di SanremoMúsica Italiana

SANREMO 2023: Gianni Morandi rende omaggio a Lucio Dalla. L’Ariston canta con Gino Paoli. I sucessi di Ornella Vanoni

La banda dell’Aeronautica militare apre la finale dell’edizione numero 73 del Festival suonando l’inno nazionale. Uno dei momenti più attesi è la lettura del messaggio del presidente ucraino Zelensky da parte di Amadeus sul palco, che dovrebbe avvenire verso l’1.15 al termine delle esibizioni di tutti i 28 cantanti.

Gianni Morandi rende omaggio a Lucio Dalla cantando alcuni dei suoi successi. Il co-conduttore si commuove, standing ovation dell’Ariston. Fedez è seduto in prima fila con la mamma di Chiara, la scrittrice Marina Di Guardo.

Elodie dà il via alla gara e in sala qualcuno urla: «Mi vuoi sposare?». Due è una canzone che sentiremo a lungo. I Colla Zio cantano Non mi va, pezzo trascurabile. Ma fanno gridare al conduttore il termine «straguzzo», che nello slang dei ragazzi milanese vuol dire «molto fico». Mara Sattei con Duemilaminuti, che porta la firma sonora del fratello thasup. A fine esibizione saluta i genitori in platea.

Chiara Ferragni con un vestito-scultura, realizzato dalla maison Schiaparelli. Sul petto un’armatura d’oro, poi una sottoveste blu. «La donna e madre guerriera. Essere donne senza dover essere considerate solo delle madri. La durezza dell’armatura oro scolpita sui seni di Chiara rappresenta una forza che non ha bisogno di imitare quella maschile per essere considerata di pari livello. Mentre la sottoveste di satin è dipinta di blu perché è da sempre il colore associato alla sacralità della maternità qui rappresentata come stereotipo della donna mentre nutre un bambino d’oro. Non essere considerate solo apparati riproduttivi è la scelta per cui combattere ogni singolo giorno», hanno spiegato i creatori dell’abito su Instagram.

Tananai emoziona con Tango, una bellissima canzone d’amore. E ringrazia gli ucraini Olga e Maxim, la coppia protagonista del suo video, divisa dalla guerra: «Senza di loro questa canzone non esisterebbe. Spero che per tutti torni presto un lunedì». Giorgia impeccabile mentre canta Parole dette male. L’esibizione dei Modà con Lasciami precede l’arrivo dei Depeche Mode. Cantano Ghost Again, il nuovo singolo uscito ieri, anticipazione del prossimo album Memento mori, per poi chiudere con il classico Personal Jesus.

Si torna alla gara, Ultimo canta Alba. Poi Lazza, in abito rosso, fa ballare con Cenere. Marco Mengoni verso il gradino più alto del podio con Due vite. Decine di cellulari accesi che illuminano la platea e il pubblico che canta a squarciagola. È la fotografia dell’Ariston di fronte a Gino Paoli, protagonista di un emozionante esibizione stasera durante la serata finale del festival. Accompagnato da Danilo Rea al pianoforte , l’88enne artista genovese ha offerto al pubblico alcuni dei suoi più celebri successi, da Una lunga storia d’amore a Sapore di sale. Dopo una chiacchierata con Amadeus e Morandi, Paoli a grande richiesta ha cantato Il cielo in una stanza, tra gli applausi a scena aperta del pubblico.

Ornella Vanoni offre sul palco il solito show prima di cantare. Cerca Gianni Morandi, poi dice: «Sono già stanca», chiede di vedere meglio il Maestro De Amicis che deve dirigere l’orchestra, domanda ad Amadeus dove sono i carciofi che le ha chiesto, «A Milano fanno schifo, qui sono buoni», e chiude dicendo: «Poi voglio conoscere Fedez che devo parlargli». Inquadrano Fedez, che ormai è tra il terrorizzato e il rassegnato. Canta Vai, ValentinaL’appuntamentoEternità e Una ragione di più. Ariston in piedi per applaudire questa straordinaria ottantottenne. Amadeus arriva con in carciofi, lei li conta: «Siete più tirchi con i carciofi che con i fiori».

Riprende la gara con LDA e la sua Se poi domani. Dopo il lancio della serie Rai Lolita Lobosco con Luisa Ranieri, arriva la coppia di futuri sposi Coma_Cose. California ha una nuova acconciatura e pare già in abito da sposa. Fausto le dice: «Sei bella», «Anche tu». E via con le note di L’addio. Bacio finale tra i due.

Chiara Ferragni regala ad Anna, la moglie di Gianni Morandi, una stola bianca come quella indossata dall’influencer martedì, ma la scritta apposta è una dedica scritta dal cantante sui social: «Ti sposerei altre 100 volte». Arriva Olly con la sua Polvere dance. Si va veloci, ci sono gli Articolo 31 che raccontano la storia della loro amicizia con Un bel viaggio. Will canta Stupido, poi arriva il Terzo cuore di Leo Gassmann. Con lui siamo a 23 esibizioni.

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