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“Gli 8celli de Torino” fez sucesso em sua turnê brasileira

O grupo "Gli otto violoncelli di Torino" fez sucesso não apenas em São Paulo, mas também no Rio de Janeiro, e foi convidado a voltar em 2010 para uma turnê ainda maior, indo a alguns outros estados também.

 

Para ilustrar a presença deste octeto de violoncelos no Brasil, o diretor Attilio Fania da Associazione Piemontesi nel Mondo de São Paulo, idealizadora dos eventos, escreveu um artigo para a Rádio Italiana.

 

Leiam o artigo

 

 

Forse il violoncello è lo strumento più completo di una grande orchestra,  certamente lo è fra gli strumenti a corde.

 

Quando poi i violoncelli sono otto, l’orchestra è completa tanto è l’estensione dei suoni, il gioco delle note, la pienezza dei tempi.

 

Di queste grandi virtù ne hanno goduto gli italo-brasiliani e non solo di S. Paolo nelle tre serate, caratterizzate da un sucesso pieno degli otto, provenienti da Torino: l’idea è sorta dall’Associazione Piemontesi nel mondo, e più precisamente dal suo presidente Giovanni Giorgio Manassero, dopo aver parlato con un piemontese doc Ubaldo Ponzio anche lui rinomato contrabassista.

 

Detto fatto, l’istituto Italiano di Cultura di S. Paolo coglie la proposta e d’intesa con l’assessorato alla Cultura della regione Piemonte, nella persona del dott. Gianni Oliva ne realizza la venuta in Brasile.

 

Gli otto violoncellisti hanno ormai alla spalle consacrate rappresentazioni in Italia e non solo, mietendo ovunque notevoli sucessi, ripetuti qui a S. Paolo.

 

Il gruppo è nato nel 2005 da un “sogno” del maestro Frabrice de Donatis creatore di questo gruppo che ha nei suoi componenti non solo buoni musicisti, ma persone che vanno oltre il rapporto professionale, annoverano un rapporto di grande amicizia. Oltre al maestro compongono il gruppo dei virtuosi Paola Perardi, Umberto Clerici, Alberto Capellaro, Massimo Barrera, Heike Schuch, Claudia Ravetto e Manuel Zigante.

 

Il loro programma nei tre appuntamenti dal 13 al 15 di Agosto 2009 ci hanno fatto ascoltare musiche di Verdi, Joplin, Bernstein, Fanrè, Grutamacher e Villa Lobos.

 

Il curriculum di questi musicisti è la prova più concreta della loro bravura e della loro preparazione.

 

Un certo brivido in sala si è avvertito particolarmente quando il gruppo ha suonato la sinfonia del Nabucco di Giuseppe Verdi, e “Bachinais Brasileiras n. 1 “di Villa Lobos.

 

La pienezza dei toni e il tipo di interpretazione ci hanno immediatamente trasportato in un immaginario legato ai sentimenti, che unisce autori come Verdi e Villa Lobos alla storia dei nostri due Paesi che sono legati a fatti e vicende marcanti.

 

Sentire la sinfonia del Nabucco con una interpretazione maestrale, risveglia l’eco e le giornate del nostro risorgimento, cosi nelle note di Villa Lobos tutto il cantico ed i lamenti delle popolazioni Amazzoniche.

 

Ma tutte le musiche maestralmente eseguite con due solisti che hanno saputo trascinare quasi nell’impossibile l’intero gruppo e rendere il tempo delle esecuzioni piacevole nel loro trascorrere. Platee attente e riconoscenti negli scroscianti apllausi.

 

San Paolo ricorderà gli otto violoncellisti di Torino, come un momento significativo, da aggiugere ad altri ricordi formando cosi un quadro importante per l’Italianità in Brasile.

 

Sono queste le iniziative che rendono duraturi i legami tra il nostro Paese, gli italiani residenti all’estero, e le varie comunità. 

 

             Attilio Fania é Diretor da Asssociazione Piemontesi nel Mondo di San Paolo – Brasile" e Direttore del settimanale "Italia del Popolo"

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