I

Il Timido Ubriaco

(M. Gazzè e F. Gazzè)
CANTA ORIGINAL: MAX GAZZÈ

 

 

Sposa
domani ti regalerò una rosa
geloso d'un compagno non voluto
temuto.
Stesa
caldissima per quell'estate accesa
fanatica per duri seni al vento
io tento.
Tanto
quell'orso che ti alita accanto
sudato che farebbe schifo a un piede
non vede.
Dorme
tapino non le tocca le tue forme
eppure è ardimentosa la sua mano
villano!
Potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa
potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa.
Chino
su un lungo e familiar bicchier di vino
partito per un viaggio amico e arzillo
già brillo.
Certo
perchè non gioco mai a viso aperto
tremendo il mio rapporto con il sesso
che fesso!
Piango
paludi di parole fatte fango
mi muovo come anguilla nella sabbia
che rabbia.
Rido
facendo del mio riso vile nido
cercandomi parole dentro al cuore
d'amore.
Potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa
potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa.
Pare
che coppie unite solo con l'altare
non abbian mai trovato le parole
da sole.
Forse
domani che pianissimo le morse
del matrimonio ti attanaglieranno.
Potranno
potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa
potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa.
Potranno mai le mie parole esserti da rosa
sposa.

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