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Jornal “L’Italiano” critica duramente a decisão da prisão de italiano no nordeste brasileiro

Vejam em italiano a dura crítica feita pelo jornal "L'Italiano" sobre a prisão do italiano que brincava com sua filha nas piscinas de um hotel em Fortaleza, Ceará.

 

Il Brasile sembra essere diventato il paese dell’assurdo

 

In questi giorni si sta decidendo se liberare un italiano assassino quattro volte condannato in contumacia e fare restare in galera per 15 anni un altro italiano per avere baciato la sua bambina di 8 anni. Il quattro volte assassino è Cesare Battisti, 55 anni.Il 9 settembre il Supremo Tribunal Federal dovrà emettere la sua sentenza: estradizione o rifugiato politico.

 

Battisti non ha dubbi. «L'Italia ha reagito con un'arroganza inammissibile, arrivando al punto di offendere le autorità brasiliane – ha pontificato l'ex militante dell'estrema sinistra, uccel di bosco da più di 25 anni. «Il governo brasiliano ha già preso una decisione – ha aggiunto – Sono i mass-media (?) a voler ripassare l'illusione che il mio caso non sia già deciso, facendo passare l'asilo politico concessomi dal ministro della Giustizia Tarso Genro come un parere, e non come una decisione sovrana». E dalla prigione di Papuda di Brasilia fa il provocatore: «Presto tornerò nel mio paese da cittadino libero».

Rinchiuso nel carcere di Fortaleza, Giuliano Tuzi, un imprenditore di Guidonia di 40 anni arrestato a Fortaleza per presunte molestie sulla figlia di otto anni, rischia una condanna dagli otto ai 15 anni di reclusione, in base alla nuova legge brasiliana anti-pedofilia. Il Tuzi era sulla spiaggia assieme alla moglie ed alla figlia, che lo difendono a spada tratta. “Sono sicura che la denuncia contro mio marito è dovuta anche a un certo preconcetto razziale – ha detto la donna, brasiliana originaria proprio di Fortaleza – Hanno visto uno straniero, bianco, che giocava e baciava una ragazzina molto scura di pelle e hanno subito immaginato il peggio». Anche un bagnino e una cameriera dello stabilimento smentiscono che vi sia stato qualsiasi comportamento scorretto o ambiguo da parte dell'uomo. Intanto l’uomo è in carcere, con un materasso e un ventilatore che gli è stato portato dalla moglie. Aspetta che un giudice si pronunci sul suo destino. Certo che se Battisti venisse liberato e Tuzi dovesse rimanere in carcere il Brasile sarebbe destinato a venire citato nei secoli futuri come il paese dell’antidiritto.

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