Notícias

Maltempo, ancora poche ore arriva l’anticiclone delle Azzorre

Non resta che confidare, come al solito, nell'anticiclone delle Azzorre. Dovrebbe cominciare a fare effetto da domenica, portando con sé un clima più consono a quella che dovrebbe essere la primavera ma che, fino ad oggi, ha riservato un tempo simile a quello autunnale. Dunque, ancora un giorno di pioggia, vento e mareggiate al Centro-Sud, ma nelle prossime 24-48 ore la situazione dovrebbe migliorare. Intanto, però, tutta l'Italia è in balìa del maltempo, la pioggia continua a cadere e, in certi casi, la neve ha nuovamente fatto capolino. Vediamo qual è la situazione nelle varie regioni.

In Calabria temperature in picchiata, frane e smottamenti, specie sul versante tirrenico. A Rossano, nel cosentino, una donna è rimasta ferita in modo non grave a causa del cedimento, provocato dal forte vento, di una parte dell'impalcatura di un palazzo in ristrutturazione nel centro storico. A Reggio Calabria, nella notte, i vigili del fuoco, a causa delle forti raffiche di scirocco, sono dovuti intervenire per alberi e segnaletica pericolante.

In Sardegna le raffiche di vento, nella zona di Capo Carbonara, nella costa sud-orientale dell'isola, hanno toccato i 99 km/h. Disagi nei collegamenti marittimi. A causa del mare in burrasca, ieri sera non è partito il traghetto della Tirrenia diretto da Cagliari a Palermo. Nel cagliaritano decine di interventi dei vigili del fuoco, soprattutto per alberi sradicati e cornicioni saltati.

Nelle Marche, a Mondavio (Pesaro e Urbino) sei famiglie sono state evacuate da una casa popolare a causa di uno smottamento in un terreno vicino, provocato dalle piogge che da ieri cadono sulle Marche. Disagi alla circolazione in tutta la regione, ma in queste ore è soprattutto la situazione di fiumi e torrenti a destare preoccupazione. Vengono costantemente monitorati l'Arzilla, sempre nel pesarese e il torrente Triponzio, in provincia di Ancona. Alcuni allagamenti sono stati segnalati nel Fermano. Molti gli interventi dei vigili del fuoco anche per rimuovere rami e alberi pericolanti o caduti.

Preoccupa anche il Po, che nella provincia di Ferrara è al di sopra del livello di attenzione. La Protezione civile dell'Emilia-Romagna ha attivato la fase di attenzione per 66 ore, fino alle 10 di martedì. Dalla piena dovrebbero essere coinvolti i comuni di Berra, Bondeno, Ferrara, Mesola, Ro e Goro.

I meteorologi comunque rassicurano: gli ombrelli potranno presto essere riposti. Da domenica, da ovest, annuncia la Società italiana di meteorologia, arriva l'anticiclone delle Azzorre che porterà un deciso miglioramento al Nord e al Centro, sulla fascia tirrenica in particolare, e temperature in rialzo. L'anticiclone, tuttavia, non conquista tutto il Mediterraneo, lasciando ultimi residui di maltempo, con rovesci locali, sulla parte adriatica e al Sud, Sicilia esclusa. A Est e nel Mezzogiorno i miglioramenti si registreranno con uno-due giorni di ritardo. Si apre dunque, a detta degli esperti, "una prima fase della settimana più tranquilla, con temperature attorno ai 22-24 gradi al Nord". (La Repubblica)

Mostrar mais

Artigos relacionados

Fechar

Adblock detectado

Por favor, considere apoiar-nos, desativando o seu bloqueador de anúncios